Nell’Eneide Virgilio ripercorre l’itinerario che conduce Enea da Troia a Roma. È un viaggio carico di significati. Il suo punto di partenza è in Asia Minore, o meglio in Troade, dove Enea è uno degli eroi che combatte al fianco di Priamo e dei Troiani. La sua ultima finale è Lavinio, che viene fondata all’arrivo dell’eroe in terra italica, ma naturalmente la vera fondazione a cui guarda la leggenda di Enea è la fondazione di Roma ad opera dei suoi discendenti diverse generazioni dopo. Fra l’abbandono di Troia e lo sbarco sulle coste del Lazio Virgilio traccia un asse che fa di Roma e del suo potere mediterraneo un mito politico che affonda le sue radici nella più celebre delle saghe greche. Da questo filone principale, come molti di noi ricorderanno dalle loro letture liceali, si sviluppano altre trame secondarie. La più nota, ma certo non l’unica, è la tappa cartaginese, contraddistinta dall’incontro — e subito dopo dall’amore — con Didone.
Con il suo poema epico Virgilio traccia una mappa delle origini di Roma che in molti suoi aspetti permette di intravedere un riflesso del presente, ovvero il presente del poeta e del suo “principe”, Augusto. Per noi che torniamo a leggerla oggi, però, l’Eneide non è “solo” un grande capolavoro della letteratura. La mappa virgiliana riecheggia ancora nel paesaggio mediterraneo, in luoghi e in nomi che mantengono ancora, apparentemente senza interruzioni, un legame diretto con quel mito riscritto e in parte anche creato da Virgilio.
Da questo punto di vista il mito di Enea è una memoria vitale. Lo riconosce oggi anche il Consiglio d’Europa, che ha recentemente incluso la rotta di Enea fra le sue rotte culturali. Quella delle rotte culturali europee è un’iniziativa che mette al centro reti che promuovono valori centrali dell’Unione Europea come la democrazia, la diversità culturale e la capacità di comprendersi al di là delle barriere (non solo geografiche). Grazie a un’Associazione che si è spesa molto negli ultimi anni, oggi la rotta mitica di Enea ha una nuova vita come rete di relazioni fra paesi diversi (Italia, Grecia, Tunisia, Albania, Turchia).
Immagine: The Metropolitan Museum